«Libiamo ne’ lieti calici…»

Riapre la rubrica di poesie di Sandro Bondi

Termina il lutto di questo blog, dovuto alla chiusura di Versi diversi, la rubrica di poesie che il ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi teneva sul settimanale Vanity Fair. Come tutti noi segretamente speravamo, la vena poetica del Ministro si è rivelata infatti troppo possente per soggiacere ai pur gravosi impegni politico-istituzionali che tanta carica comporta, ed è con malcelata gioia che possiamo – era ora – salutare il ritorno del Bardo di Fivizzano.

In grande stile, per sovrammercato.

Riporto il suo più recente componimento, perché abbiate voi stessi modo di constatare come il Nostro non abbia perso un solo grammo della sua proverbiale verve. È più forte di lui: la poesia – proprio così – gli scappa.

Al Barone e al suo cane Tamil

Nel corso di una visita a L’Aquila ho incontrato il Barone Angelo De Nardis: patrizio aquilano, Commendatore dell’Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme, Cavaliere di Croazia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, Cavaliere del Pontificio Ordine Equestre di S. Silvestre Papa.

Alambicco della storia
Distillato di civiltà
Ironica superiorità
Nobile dolcezza
Zattera di solitudine
Affine anima di Tamil

Sandro Bondi, dalla rinata rubrica Versi diversi del settimanale Vanity Fair

Un sentito ringraziamento al mio squisito lettore Demart, che mi ha prontamente recato la buona novella.

 

La Trilogia Bondiana de il Gambero Rotto

  1. L’approfondimento. Un’antologia delle più belle poesie di Sandro Bondi

  2. La stasi creativa. «Sandro Bondi: un poeta ai Beni Culturali»

  3. Crisi d’astinenza? Prova il generatore automatico di poesie di Sandro Bondi