Il Gambero Rotto su Vanity Fair

Certificazione per il Bondolizer 1.0 beta

Prosegue la sovraesposizione mediatica di questo piccolo blog: dopo la radio, è la carta stampata a occuparsi del mio infernale marchingegno, il perverso generatore di poesie di Sandro Bondi chiamato Bondolizer.

A occuparsene è – con mia somma sorpresa, visto che da loro mi attendevo piuttosto una querela – lo stesso settimanale Vanity Fair, quello che ospita Versi diversi, rubrica cult del ministro Bondi. Sul numero 42 della rivista (non più in edicola) è stato infatti dedicato al famigerato strumento di tortura un box dalla medesima grafica di quello della rubrica del ministro, con tanto di poesia dedicata a Batman Tremonti.

Librarsi di sale.
Fecondo rituale
umiltà vorace
nella tua voce sapore di salvezza

Per degnamente introdurre è stata poi scelta un’immagine di Angelina Jolie, fotografata da Patrick Demarchelier: pare che anche l’espressione vagamente estatica della bella attrice sia dovuta all’uso compulsivo del Bondolizer, cui si sarebbe da tempo abbandonata.

La copertina del n.42 di Vanity Fair
Già, perché non si sposano? Colpa del Bondolizer, dicono i ben informati.

Diverosi i ringraziamenti a Vanity Fair, per la certificazione del Bondolizer e per il senso dell’umorismo dimostrato, e alla gentilissima lettrice Anna Pia, cui devo la segnalazione.