«Venghino, siore e siori!»
S’inaugura: ricchi premi e cotillons
Si scrive per piacere, per necessità, il più delle volte per velleità o semplice incontinenza. Apro questo blog – pur consapevole che se ne sarebbe potuto fare a meno – per regalarmi uno spazio in cui a mio estro poter essere impenitente, impertinente e non pertinente.
Assumo di qui in poi l’identità de il Gambero Rotto.
Un po’ perché mi sono rotto per davvero, un po’ perché questo sarebbe dovuto diventare l’ennesimo blog enogastronomico: mi divertiva l’idea di fare il verso ad un Gambero di più chiara e meritoria fama. Non che abbia rinunciato all’idea di pubblicare certe mie ricette ed ideuzze, ma tutto mi si può chiedere, fuorché di non divagare.
Cosa ne verrà fuori? Lo scopriranno i due virgola cinque lettori che avranno la compiacenza di seguirmi. Per il momento si festeggi, sia pure in in pompa parva: un bel frizzantino di benvenuto a chiunque si trovi a leggere queste righe.